lunedì 22 novembre 2010

Calendar Men

Titolo originale: Time Bokan Series: Yattodetaman

Anno: 1981

Genere: Demenziale, Fantascienza, Mecha

TV italiana: 1982, reti locali


52 episodi, guardali QUI

TRAMA:

Giappone, 1981. In un condominio gestito dal signor Arsenio Magret vivono due ragazzini, Beppe Domani e Tina Ieri. I due ragazzi sono anche i collaboratori di Magret, che sbarca il lunario con la sua attività di investigatore privato. Un giorno, un rumore udito nel solaio insospettisce i ragazzi: la sorpresa è grande quando scoprono che a causarlo è stata l'apparizione di una macchina del tempo, e lo stupore aumenta quando gli occupanti della macchina rivelano la loro identità. La ragazza che ne discende rivela agli sbalorditi Beppe e Tina di essere la Principessa Domenica, erede al trono del regno di Calendar, di venire dall'anno 2981 e di essere una loro discendente, svelando così il loro futuro matrimonio. Nel futuro infatti, dopo la morte del re di Calendar, il trono è stato usurpato dalla malvagia Lunedì, che a forza di complotti è riuscita a fare incoronare re il suo fratellino, il principino Sabato.

La questione è resa complicata dal fatto che per legittimare l'ascesa al trono nel regno di Calendar è necessario avere accanto a sé il Cosmopavone, l'animale sacro di Calendar, il quale però non vuole saperne di diventare l'animaletto di Sabato e fugge attraverso lo spazio e il tempo, trasformandosi negli oggetti misteriosi e importanti della storia e della mitologia (ad esempio, la lampada di Aladino, la mela di Newton o il vaso di Pandora).

Quello che né i due ragazzi né Domenica sanno è che nello stesso condominio abitano i responsabili del fattaccio: nascosti sotto il falso nome di «famiglia Settimana», nello scantinato del palazzo vivono Lunedì, Sabato e i loro goffi servitori Settembre e Ottobre. Essi sono in possesso del Pavonputer, un elaboratore costruito appositamente per indicare gli spostamenti temporali del Cosmopavone e le sue trasformazioni. Domenica è dotata di poteri paranormali con cui è in grado di recepire le informazioni fornite dal Pavonputer; dato che non è però in grado di affrontare le missioni da sola, con questi stessi poteri incarica il suo antenato Beppe di riportare a casa il Cosmopavone, trasformando il ragazzino nel supereroe Yattodetaman e rivelando a Beppe e Tina che la chiave e il lucchetto che essi possedevano fin da bambini sono in realtà due talismani che se uniti sono in grado di evocare dal regno futuro di Calendar un potentissimo robot, l'Ipergenio King Star. Con i poteri di Yattodetaman e la forza di King Star i due ragazzi s'imbarcano nella missione, viaggiando nel vortice del tempo per cogliere sul fatto Lunedì e i suoi scagnozzi e affrontare le bizzarre macchine da guerra progettate da Settembre.

King Star è generalmente aiutato da un cavallo robot (Sagittarius), con il quale si combina per formare un robot centauro, che ha invariabilmente la meglio sulla macchina da guerra di Settembre. Di questa, dopo la battaglia, resta solo la plancia di comando, sulla quale Lunedì, Sabato, Settembre e Ottobre s'inventano un siparietto per impietosire King Star ed evitare che li punisca. Il siparietto sistematicamente riesce nel suo scopo e King Star torna sui suoi passi dicendo "Io odio il peccato, non chi lo commette", se non che i quattro sventurati lo insultano sottovoce mentre se ne sta andando e lui - per loro sfortuna - ha l'udito molto fino. King Star si gira e lancia una freccia contro la plancia di comando determinandone l'esplosione.


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