venerdì 17 dicembre 2010

UFO Diapolon

Titolo originale: UFO戦士ダイアポロン (UFO Senshi Daiapolon)

Diretto da: Tatsuo Ono

Creatore Originale/Mangaka: Shigeru Tsuchiyama

Anno: 1976

Genere: azione, avventura, fantascienza, mecha


Prima TV italiana: 1982, reti locali

Sigla Italiana di: Superobots

Sigla giapponese di: Masato Shimon

Musiche: Masahisa Takeichi

Distribuzione VHS/DVD: NO


26 episodi, guardali QUI

SIGLA ITALIANA:

SIGLA GIAPPONESE:

TRAMA:

La storia inizia nell'orfanotrofio La casa del Cielo blu, dove vivono Takeshi e i suoi amici Miki, Goro e Matsuo. Takeshi è anche un brillante giocatore di football americano. Durante un forte temporale egli viene colpito da una gigantesca lama di energia che gli trafigge il petto. Tra le nuvole si scorge la figura di un cavaliere su un destriero alato (il dio Apolon), che rapisce Takeshi e i suoi amici. I ragazzi si risvegliano in una base dove trovano uno scienziato, Labi, che rivela a Takeshi la sua vera origine: in realtà lui è il Dai Apolon, figlio del re Apolon, sovrano del pianeta omonimo. Labi spiega anche che il sovrano è stato ucciso anni prima dal popolo invasore dei Dazaan, che si sono impadroniti del cuore di energia. Il cuore di energia è formato da due pezzi, il dispositivo di assorbimento e l'energia chiave, quest'ultima messa al sicuro nel petto di Takeshi poco prima che il padre venisse ucciso, sotto un tatuaggio a forma di sole. L'energia chiave non solo aziona il cuore di energia, ma può sprigionare una forza speciale sfruttando i raggi solari, grazie alla quale Takeshi potrà assumere il comando del potente robot Diapolon per respingere i Dazaan che vogliono occupare anche la Terra e riprendere l'energia chiave. Il Diapolon è il risultato dell'unione di tre robot minori: il robotEdda costituisce la testa, Trangu il tronco e infine Legga l'addome e le gambe. Dopo l'unione Takeshi, grazie all'energia chiave, subisce un doloroso processo di crescita del corpo, assumendo le stesse dimensioni del Diapolon che diventa una sorta di armatura, dalle sembianze di un giocatore di football americano. Il punto debole di Diapolon, però, è che la sua energia dipende dalla presenza dei raggi solari. Takeshi e i suoi amici, messi alla guida di aerei di supporto, iniziano così una guerra senza quartiere contro i Dazaan, capeggiati dal comandante Gyranic, dal capitano Ydo e dall' infido Gumez, che sono alla ricerca dell'energia chiave.

Nelle ultime puntate si scopre che la madre di Takeshi non è morta ma è prigioniera sul pianeta Dazaan. Labi installa in Edda una speciale apparecchiatura grazie alla quale Diapolon può viaggiare nello spazio aperto. Salutati gli amici, Takeshi parte così alla volta del pianeta Dazaan, che si scopre avvolto da uno strato di gas che potrebbe privare il robot dell'energia solare. Diapolon si libera dalle trappole preparate per fermarlo e affronta quindi un mostro molto potente che lo mette alle corde, questo anche per la mancanza di energia solare. Takeshi riesce comunque a raggiungere la madre, ma per salvarla il ragazzo dovrà azionare un congegno a detonatore che farebbe esplodere tutto il pianeta. La regina Apolon rifiuta di essere salvata e propone al figlio di usare il cuore di energia per far rinascere la vegetazione su quel pianeta martoriato. Diapolon deve scontrarsi ancora con il mostro Dazaan, ma stavolta a salvarlo è l'arrivo della nuova base Apolon e dei suoi amici. Gyranic, ravvedutosi, cerca di aiutare la regina Apolon a scappare, ma questa preferisce che venga consegnato il cuore di energia a Diapolon per far rinascere la vegetazione sul pianeta. Dopo l'operazione per estrarre l'energia chiave dal petto di Takeshi, il mostro Dazaan attacca la base Apolon, ma interviene nuovamente il dio Apolon che fornisce a Takeshi nuova energia per combattere e riportare la pace. Il mostro ora viene distrutto senza difficoltà, ma il comandante Dazaan scappa su una nave spaziale portando con sé la regina Apolon in ostaggio. Gyranic, nascosto nell'astronave, costringe, pistola alla mano, il comandante a porre fine alla guerra, ma viene messo fuori combattimento da una scarica di raggi. Obbedendo alla madre, Diapolon preferisce prima azionare il cuore di energia e il sole torna a splendere sul pianeta. Gyranic dalla navicella assiste morente alla salvezza del suo pianeta. Abbagliato, il comandante Dazaan causa un corto circuito che provoca un incendio per tutta la nave, facendola esplodere. Takeshi può così riabbracciare la madre, rifugiatasi all'interno di una capsula di salvataggio, dopo aver salvato la Terra e il pianeta Dazaan.


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